Il progetto Futura – a partire dalle Donne nasce da una prima riflessione delle educatrici di Diskolé APS sulla specificità della condizione femminile e si approfondisce, facendone esplodere le contraddizioni, lungo tutto l’arco di tempo segnato dall’emergenza pandemica e oltre: rispondere a bisogni forti delle famiglie, caratterizzate o meno dalla presenza di bambinɜ, non può declinarsi esclusivamente nel senso dell’intervento a sostegno della sopravvivenza.
Dall’emergenza pandemica è derivata una crisi economica e sociale che ha colpito soprattutto le donne e – in modo particolare – le donne migranti e con figliɜ. Queste donne devono gestire un carico aggiuntivo di stress, fatica e impegno per quanto riguarda il lavoro di cura e la difficoltà a trovare tempo per sé, senza contare che, durante la pandemia, quasi mezzo milione di donne o ha perso il lavoro, espulse da settori tradizionalmente ghettizzati per genere e quindi con meno tutele, salari più bassi e precarietà diffusa o non lo ha trovato affatto, mentre la più recente crescita dell’occupazione ha interessato quasi esclusivamente gli uomini.
Povertà crescente e fatica psicologica, che rappresentano il portato di questi ultimi quattro anni declinato per genere, si innestano quindi alla perfezione ed esaltano un sistema patriarcale segnato da subalternità economica, sociale, culturale e simbolica delle donne, ancor più se giovani madri e migranti.
Abbiamo cominciato con una raccolta fondi, nei primi mesi del 2020, che ha fatto appello alla solidarietà del territorio e che ci ha consentito di ricevere sia donazioni materiali, da parte di singoli ed altre realtà associative, sia in denaro per poter acquistare beni di prima necessità per il corpo e la salute delle donne, delle madri e dei loro bambini e bambine. Dal 2020 al 2023 abbiamo effettuato, grazie ai fondi e ai materiali raccolti, diverse distribuzioni – dapprima a domicilio, durante i lockdown, in séguito nei locali di Via Moretta 55 bis – per rispondere efficacemente ai bisogni più pressanti, ampliando il bacino delle beneficiarie fino a oltre 50 donne e ragazze.
L’azione culturale ed educativa di Futura si concentra in particolare sul fenomeno della cosiddetta period poverty che designa gravi difficoltà o impossibilità di poter adeguatamente provvedere alla propria igiene intima durante il periodo mestruale per molte donne, attraverso dispositivi sanitari come assorbenti, tamponi e coppette mestruali e in luoghi idonei. Per questo, Futura ha iniziato a distribuisce non solo assorbenti per ogni tipo di esigenza ma anche coppette, che rappresentano una risposta economica nel tempo e più sostenibile di assorbenti e tamponi.; tuttavia la coppetta mestruale può intimorire o suscitare all’inizio delle difficoltà, soprattutto a donne che vivono in condizioni di grave indigenza, anche rispetto alle condizioni ambientali o che conoscono poco il proprio corpo. Per queste ultime è necessario un percorso di co-educazione, insieme alle altre donne, alle educatrici e alle volontarie, che condividono le proprie esperienze, con un gruppo di autocoscienza ispirato alla pratica femminista che include anche ginecologhe volontarie dei consultori del territorio che già collaborano con la nostra equipe.
Dal 2023 abbiamo organizzato – in collaborazione con la Circoscrizione 3, con professionistɜ espertɜ dell’Azienda Sanitaria di Torino e con altre realtà territoriali – alcuni cicli di incontri, in un linguaggio semplice e accessibile, sulla salute del corpo femminile, prevenzione e accesso alle risorse sanitarie del territorio con l’obiettivo sia di estendere la platea delle beneficiarie di Futura, sia di dare un contributo alla diffusione e democratizzazione dei saperi legati appunto alla cura e alla prevenzione, alla salute delle donne.
Il progetto Futura coinvolge circa 60 donne e ragazze stabili, oltre ad alcune frequentazioni saltuarie; per la maggior parte si tratta di donne migranti di prima generazione di varia provenienza geografica, giovanissime di seconda generazione e richiedenti protezione internazionale: alcuni nuclei monogenitoriali al femminile, famiglie con reddito esclusivamente di pertinenza maschile, lavoro delle donne o domestico o in settori tradizionalmente ghettizzati per genere e quindi precari, saltuari o a basso compenso, ragazze in fuga da scenari drammatici quali quello siriano o afghano e anche da quello più trascurato dai media, ma non meno sconvolgente negli effetti materiali come quello peruviano.
Un particolare ruolo di cerniera fra scuola e famiglia viene svolto dalle adolescenti e dalle bambine nate in Italia che – esplorando per prime il territorio della città con le sue risorse ed opportunità, sperimentandosi in esso e facendo da ponte alle madri – acquisiscono potere e controllo sulle proprie vite e, di conseguenza, la capacità di fare scelte consapevoli per il proprio futuro. Alcune di queste giovani, cresciute come beneficiarie di Futura ma anche di altri percorsi educativi (Provaci ancora, Sam! e doposcuola), sono stabilmente integrate nel progetto e oggi sono vere e proprie attiviste di prossimità. Futura rappresenta, in tal modo, non solo un sostegno alle condizioni materiali di esistenza, ma un cammino collettivo e personale di empowerment, conoscenza e riconoscimento di bisogni e opportunità, mutuo aiuto e sostegno.
Il potenziamento delle risorse dedicate al Progetto Futura – A partire dalle donne e la sua integrazione, con la collaborazione con la Fondazione Ulaop-CRT e CPD (Consulta per le persone in difficoltà) – con uno stock di pannolini e prodotti igienici per neonati e mamme – consentendoci di fornire a una più vasta platea di donne e ragazze prodotti igienico-sanitari e per la cura del corpo in senso più ampio, nonché quanto necessario in caso di presenza di neonati/e – in momenti distributivi differenti – in modo puntuale, attento e rispettoso delle differenze per età, vissuto personale, composizione del nucleo familiare, condizioni materiali di vita.
Nell’attesa di organizzare una nuova campagna di crowfunding vi invitiamo a fare una donazione con Satispay inquadrando il QR code
oppure emettendo un bonifico con la causale “Futura, a partire dalle Donne” all’iban IT68 E060 8501 0050 0000 0022 009