Convinti dell’importanza imprescindibile delle tecnologie digitali in ambito didattico, abbiamo da tempo intrapreso un percorso di sperimentazione e formazione continua su una vastissima gamma di dispositivi digitali per l’inclusione: tecnologie per tutti, di tutti e rivolte a tutti.
New e social media, supporti low cost e lo-fi come smartphone e tablet, sono divenuti ormai indispendabili per favorire la condivisione di saperi ed esperienze, valorizzando la creatività originale dei singoli. Le valenze positive, democratiche e non elitarie, delle tecnologie digitali in àmbito scolastico permettono di offrire a tutti gli studenti – senza distinzione quanto ad opportunità sociali, culturali ed economiche – la più ampia conoscenza e sperimentazione di strumenti, metodi e approcci.
Per affrontare la didattica digitale con metodi inclusivi, ci dedichiamo allo sviluppo di strumenti come le mobile apps, snodo cruciale verso l’utilizzo di realtà virtuali e aumentate. Queste realtà post-fisiche sono frutto di tecnologie che offrono nuovi strumenti didattici, ma anche nuove modalità per sperimentare la vita sociale e comunitaria con forme di comunicazione e di interazione completamente digitali, diverse per ogni possibile tipo di attività, ma tutte efficaci nel trasferire informazioni, documentazione, contenuti, conoscenze e saperi. Per ogni adolescente i new media e le realtà post-fisiche rappresentano già il quotidiano e contemporaneamente offrono possibilità, sinora inimmaginabili, per la creazione e lo scambio dei saperi.
Il modo di apprendere, di costruire e rappresentare significati è già radicalmente mutato in virtù della molteplicità dei media (multimedialità) che caratterizzano la comunicazione oggi quale risultante di diversi linguaggi ( visivo, gestuale, spaziale, sonoro) e della multiculturalità quale cifra delle nostre società.
Il modo di insegnare, educare, formare debbono adeguarsi a tale mutamento epocale, con approcci interdisciplinari capaci di leggere il cambiamento.